venerdì 31 gennaio 2014

Il portiere distratto: allenare la concentrazione del portiere.

Durante la mia esperienza di Allenatore di Settore Giovanile mi sono trovato spesso in rosa quello che io definisco "un portiere distratto".

Mi sono fermato innumerevoli volte, durante la settimana, ad osservare le sedute di allenamento svolte ai miei portieri da parte dell'allenatore specifico per questo ruolo e non mi sono mai potuto lamentare.
Gli esercizi erano ben organizzati, con poche pause, alta concentrazione e ritmo elevato. Anche gli obiettivi delle sedute erano molto chiari e il metodo per raggiungerli proficuo.
Nonostante tutto, durante la gara, i miei portieri non erano pronti, si facevano trovare spesso disattenti, avevo come la sensazione che stessero pensando a tutto tranne che alla partita.

Ho sempre pensato che la validità di un portiere si manifesti anche nel farsi trovare pronto, reattivo e concentrato nelle azioni in cui viene chiamato in causa, soprattutto in quelle gare in cui partecipa all'azione raramente.

Così ho deciso di pensare ad un esercizio che mi avrebbe permesso di perseguire un obiettivo specifico: garantire all'estremo difensore i mezzi per essere sempre concentrato durante la gara.

L'idea è questa:


http://www.mistercalcio.com/es/esercizio_11568.jpg

Obiettivo Primario: Capacità di concentrazione

Obiettivo Secondario: Resistenza

Categorie consigliate: Prima Squadra, Juniores, Allievi, Giovanissimi, Esordienti

Materiale: cinesini (per delimitare l'area di gioco), palloni, porte di misura ridotta

Numero giocatori: 7

Minuti esercitazione: 20

Numero di serie: 3

Minuti di recupero: 5

Numero di recuperi: 2


Tempo totale: 70 minuti


Si tratta di un esercizio che può essere utilizzato non solo dal mister ma anche e soprattutto dall'allenatore dei portieri.

L'obiettivo principale di questa seduta è quello di lavorare sulla capacità di concentrazione del portiere.

L' esercizio è caratterizzato da una partita 2vs2 più un jolly all'interno di un campo ridotto.

Questo permette all'estremo difensore di ricevere una quantità molto maggiore di tiri rispetto a quella che normalmente caratterizza una partita, in questo modo, il portiere non ha la possibilità di distrarsi dal gioco e deve rimanere concentrato per un lungo periodo di tempo.
Inoltre, utilizzando i portieri anche in campo, possiamo lavorare sulle loro capacità tecniche (fondamentali per il portiere moderno) e anche sulla resistenza (si tratta di una partita che non prevede pause, con l'allenatore impegnato nel fornire il pallone ogni qual volta questo si allontani dal gioco).


martedì 28 gennaio 2014

Il Nuovo Mister, le presentazioni ufficiali.

Il mio nome è Massimo Taurino, attualmente mi occupo della guida tecnica dei Giovanissimi Regionali 2000 e della preparazione fisico-atletica dei Giovanissimi Provinciali 2001 dell'Ortonovo Calcio.


Il Calcio è lo sport al quale sto dedicando la mia esistenza.

Non ho un grande passato da calciatore, ho abbandonato, infatti, l'attività a seguito di un grave infortunio. Cerco di sopperire, quindi, a tale mancanza attraverso lo studio personale, l'ambizione e l'umiltà.
Quest'ultime sono le chiavi che ho scelto per avere accesso al calcio che conta.
Nel 2010 mi sono iscritto al corso di Laurea in Scienze Motorie dell'Università di Pisa e sono prossimo al conseguimento del titolo.
Successivamente ho partecipato ai corsi indetti dalla Delegazione Provinciale della FIGC della mia città, Massa, ottenendo le abilitazioni di Allenatore di Base CONI-FIGC, allenatore per 1°, 2°, 3° categoria e Juniores Regionali.

In nome del rispetto nei confronti di questa disciplina sportiva e della professionalità (caratteristica indispensabile in ogni campo), cerco, senza inventare alchimie strane e formule di utilità discutibile, di distinguermi dagli "allenatori improvvisati".

In questo blog cercherò di raccontarvi il Calcio attraverso i miei occhi, attraverso il mio modo di operare sul campo e fuori, con umiltà e con la consapevolezza di avere ancora tanto da imparare, forse troppo perché basti una vita sola.
Analizzeremo insieme tutte le Capacità Condizionali e i Fondamentali Tecnici tipici del calciatore.
Cercheremo di trattare nel modo migliore i Metodi della Riatletizzazione Sport-Specifica, il periodo che intercorre tra il Trattamento Fisioterapico e il ritorno in campo, fondamentale per curare e prevenire gli infortuni dell'atleta.

Vi presenterò, inoltre, un'idea nata dalla mia esperienza personale.
Un centro tecnico che sfrutterà metodologie di allenamento innovative e specifiche per curare nel dettaglio le esigenze di chi pratica questo sport a tutti i livelli. Qual'ora tale idea dovesse tradursi in realtà, si tratterebbe di un centro unico nel suo genere e questo è, per me, motivo di grande soddisfazione.
Sarete i primi a conoscerlo, ma non è ancora tempo di scendere nei particolari.

Per qualsiasi informazione e curiosità, vi lascio un elenco dei miei contatti:

Nome: Massimo 
Cognome: Taurino
Cellulare: 320/8566674
Email: massimo.taurino8@gmail.com
Facebook: Massimo Taurino

lunedì 27 gennaio 2014

Gasperini vuole la SUA rivincita

Sembra quasi che Gasperini non aspettasse altro.


Le dichiarazioni rilasciate dal tecnico del Genoa il venerdì precedente la sfida con l'Inter a La Repubblica, evidenziano chiaramente un sentimento di rivalsa, un tentativo di rivincita dopo la parentesi neroazzurra.

sabato 25 gennaio 2014

Genoa-Inter


Domenica 19 Gennaio ore 15:00, allo stadio Luigi Ferraris di Genova si gioca Genoa-Inter, partita valida per la prima giornata del girone di ritorno del campionato di serie A.

[credits: www.calcioblog.it ]

Entrambe le squadre si presentano all'appuntamento con poche certezze:
l'Inter, infatti, ha terminato la prima parte del torneo con un deludente pareggio contro il Chievo e occupa la quinta posizione in classifica a pari merito con il Verona, mentre il Genoa si trova al decimo posto dopo la pesante sconfitta dell'Olimpico contro la Roma.

venerdì 24 gennaio 2014

Ishak Belfodil

Sono ore di trepidante attesa per Ishak Belfodil.

Ishak Belfodil
[credits: www.sempreinter.com]

L'attaccante franco-algerino, in comproprietà tra Inter e Parma, è stato messo sul mercato dal tecnico Walter Mazzarri, il quale, almeno fin'ora, non ha riposto molta fiducia sulle capacità dei giovani a disposizione.
Belfodil ha espresso a chiare lettere la sua volontà: preferisce la Premier League, precisamente Londra, sponda West Ham con l'obiettivo di conquistarsi un posto per Brasile 2014 con la nazionale algerina di mister Halilhodzic.
Il suo agente, George Antagnana, si trova proprio nella capitale inglese, ma i colloqui non stanno producendo i risultati sperati e ci sono alte possibilità che salti tutto.
A monitorare la situazione, nel frattempo, c'è il Sassuolo. Gli emiliani hanno espresso da tempo il loro interesse nei confronti del giovane attaccante e sono disposti a prenderlo anche in prestito secco fino al termine della stagione, per poi eventualmente riscattare la metà del cartellino dal Parma, che, dal canto suo, non vede l'ora di monetizzare.

E' questione di poco tempo, dunque, per conoscere con chiarezza il futuro di Belfodil.


giovedì 23 gennaio 2014

Ogni acquisto sarà una scommessa

Sono queste le parole del presidente indonesiano dell'Inter Erik Thoir, parole che descrivono chiaramente la linea scelta dalla società nero azzurra per questa sessione di mercato.

[credits: www.spaziointer.it]

Sembra quindi finita l'era degli acquisti da prima pagina dell' ex presidente nero azzurro Massimo Moratti, il quale più che dal bilancio e dai ritorni economici, era spinto dal sentimento verso i suoi tifosi e verso la squadra.